Come si usa dire ‘il buon vino è nella botte piccola’ ,così è stato ieri sera al Joy’s Pub di Bari dove stretti gli uni al’gli altri come in una grande famiglia si è potuta ascoltare buona musica.
Sul palco Goran Kuzminac, sorridente, perché per lui la musica è filosofia di vita e d’amore. Il suo rapporto con il pubblico è splendido. Il pubblico lo adora, Goran parte da solo accompagnato dalla sua amica fedele, la chitarra, e subito è poesia.
“Il viaggio” apre il concerto, un brano scritto dopo la scomparsa del padre, ma non una canzone triste ma bensì la promessa di un amore eterno, ma anche il racconto del continuo viaggio verso nuove mete che ogni uomo fa anche con se stesso.
Goran dialoga con il pubblico, raccontando aneddoti, storie di vita, anche qualche battuta, il pubblico ride, lo segue e lo incita.
In scaletta ci sono tutte le sue più belle canzoni, in un viaggio immaginario tra il passato ed il presente. Da “Tempo” a “Canzone senza inganni”, da “Hey ci stai” a “Stasera l’aria è fresca”, la bellissima ‘Stella del Nord’, ma anche brani più recenti come “Bimbi buoni” e “Primo di Sequals”.
“Siamo musicisti e facciamo un lavoro bellissimo, ma il nostro lavoro non è materializzabile” dice Goran introducendo “Mercanti di Niente”.
Ricordando il concerto tenutosi a Bari nel 1981 non manca “Monnalisa” per ricordare il suo grande amico Ivan Graziani, “Il cielo ora è sicuramente più rock da quando lui è lì” dice presentando il brano.
“Come neve il tempo” ha chiuso il concerto e subito dopo Goran è sceso tra la gente a salutarla e a stringergli la mano, la gente che con lui per due ore ha cantato, sorseggiando del buon vino e dell’ottima birra.
Tutti insieme per amore della vera musica.
Kuzminac in ‘Hey ci stai’ su:
http://www.youtube.com/watch?v=uVor6R-70v8
Kuzminac in ‘Stella Del Nord’ su:
http://www.youtube.com/watch?v=9t2S8rV7RZM